Classi di socializzazione

Tutti in classe, non si smette mai di imparare!

Quando mi affacciai al mondo della cinofilia dieci anni fa le classi di socializzazione erano un’attività che pochissimi in Italia facevano e mossa dalla curiosità, dalla voglia di imparare e di vivere quei particolari contesti insieme al mio cane, tutti i mesi facevo avanti e indietro da Milano a Mestre per raggiungere l’istruttore a me più vicino che le teneva con regolarità. 

Al giorno d’oggi la quantità di istruttori che tengono classi di socializzazione sul territorio è notevolmente aumentata e un proprietario potrebbe anche avere l’imbarazzo della scelta su dove andare e a chi rivolgersi.

Qui vorrei soffermarmi su alcuni aspetti per me molto importanti emersi dal confronto con i proprietari che nel corso degli anni hanno partecipato alle nostre classi di socializzazione.

Che cos’è una classe di socializzazione 

Una classe di socializzazione è un contesto, controllato e studiato da istruttori qualificati, in cui i cani, accompagnati dai loro conduttori, vengono lasciati liberi di interagire tra loro all’interno di uno spazio recintato. La situazione è “architettata a tavolino” dagli istruttori che organizzano questa esperienza in libertà, in modo che per tutti si traduca in una crescita positiva; in questo modo ogni cane, con le sue personali caratteristiche, viene messo nella condizione migliore per esprimere le sue emozioni, le sue motivazioni e la sua personalità nell’interazione con gli altri. 

Complesso vero? Sì molto, infatti la formazione e le competenze richieste per organizzare al meglio le classi di socializzazione sono elevate. L’istruttore deve essere in grado di conoscere il comportamento dei cani, di saperlo anche prevedere, di capire come e quando intervenire nelle interazioni e di valutare obiettivi e possibilità di crescita di ogni partecipante. Nondimeno deve essere capace di illustrare ai partecipanti cosa succede tra i cani “live” in modo che abbiano una lettura della situazione e acquisiscano strumenti sempre più accurati per la lettura del proprio cane e degli altri. 

Arrivati a questo punto vi chiederete certamente almeno due cose: tutti i cani possono (o devono?) partecipare alle classi di socializzazione? E poi… I cani non sono in grado di imparare nella quotidianità del parchetto o dell’area cani a interagire con i propri simili? 

Questi sono i due grandi noccioli della questione che mi trovo spesso ad affrontare insieme ai miei clienti e proviamo quindi ad approfondirli.

Da cosa nasce il bisogno di ricorrere alle classi di socializzazione

Avrete sicuramente notato come, in questi ultimi anni, sia aumentato il numero di famiglie che adottano un cane e come quindi siano aumentati anche i momenti “sociali” in cui i cani hanno occasione di incontrarsi, ci basti pensare alla quantità sempre crescente di aree cani che vengono create proprio per poterli lasciare senza guinzaglio. 

Nell’immaginario comune il proprietario si aspetta che per il proprio cane incontrare altri suoi simili debba sempre essere un evento piacevole, e quando invece non è così vive la situazione come un problema da risolvere. Ci tengo tantissimo a portare l’attenzione su questo punto: ogni cane ha il diritto di non aver voglia di incontrare altri cani. Come noi a volte preferiamo stare da soli, oppure circondati solo dai nostri parenti e amici, anche per i cani è la stessa cosa. Dover incontrare ogni giorno, più volte al giorno, altri cani sconosciuti richiede un’enorme quantità di energia per doversi ogni volta “presentare” da zero e “chiacchierare”, tutto questo inoltre, troppo spesso in un contesto che non permette ai cani di rispettare gli spazi e i tempi di cui avrebbero necessità. 

Qual è la soluzione? A mio parere: fornire al proprietario la capacità di comprendere il linguaggio del proprio cane e degli altri, affinché possa autonomamente valutare se e come farli incontrare. Sopratutto per quanto riguarda tempo e spazio. Il mondo sociale degli umani è estremamente veloce e spesso non riusciamo a renderci conto dell’importanza dello spazio e del tempo che la comunicazione canina richiede. I cani iniziano a comunicare tra loro già a distanza di alcune decine di metri, attraverso posture, traiettorie e velocità di movimento… eppure spesso si trovano a dover fare tutto questo, in maniera un po’ arrangiata, su un marciapiede stretto. 

Quindi nasce l’esigenza di avere dei contesti dover poter garantire un’esperienza di qualità per cane e proprietario, ma…

Le classi di socializzazione sono contesti adatti o utili a tutti i cani? 

Domanda fondamentale sia per un proprietario, ma a maggior ragione per un istruttore cinofilo poiché uno dei suoi principali compiti è quello di guidare il cane e la famiglia in un contesto sociale complesso quale è la classe di socializzazione, quindi tutti devono essere ponti. Questo perchè, in classe – per come la intendiamo noi – ci si sta insieme e ognuno (il binomio umano e cane) deve portarsi a casa qualcosa.

Fatta questa premessa, per tutti i binomi può essere un’esperienza positiva fare un percorso di classi di socializzazione, se questo viene inserito all’interno di un percorso più ampio, in cui il cane ha la possibilità di arricchire il proprio bagaglio esperienziale e le persone hanno la possibilità di imparare a riconoscere le dinamiche sociali tra i cani, e i contesti che per il proprio cane sono adatti o meno. 

Le classi di socializzazione per cani timidi? O che mostrano aggressività verso gli altri? 

Ancora una volta, entra in gioco l’istruttore che, prima di inserire un binomio in classe, fa un’attenta valutazione del binomio; se non dovesse risultare pronto si lavorerà insieme fino ad arrivare, poco alla volta, a vivere le esperienze sociali nel miglior modo possibile poiché, dopo un percorso educativo individual,e avranno entrambi le competenze per essere inserito in classe, traendone i benefici che altrimenti, se fosse stato “buttato” in classe subito, si sarebbero tramutati quasi certamente in svantaggi e peggioramenti. 

In definitiva possiamo rispondere che: dipende. Non tutti i cani amano la compagnia degli altri, ma attraverso le classi di socializzazione possono imparare a comunicarlo in maniera non aggressiva, possono imparare ad evitare i conflitti e i proprietari possono conoscerli meglio e possono supportarli nel modo più adeguato. 

Affidatevi sempre ad un professionista qualificato, che possa fare una valutazione appropriata e guidarvi con i tempi giusti per voi e per il vostro cane. E… divertitevi in classe! 

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