Il cane vive in un mondo fatto soprattutto di odori fornito com’è di circa 220 milioni di recettori olfattivi, molti di più rispetto ai nostri 5 milioni, e tanto per dire la superficie dell’epitelio olfattivo di un cane ha un’estensione che misura dai 18 ai 150 cm quadrati, mentre noi abbiamo dai 2,5 ai 4 cm quadrati e quindi l’area olfattiva del cane occupa circa il 12% del suo cervello, la nostra un misero 1%.
Quindi… ogni cane è molto più sul pezzo di noi, quando si tratta di odori!
“Il cane utilizza l’olfatto per esplorare e conoscere il mondo in maniera simile a quanto fa l’uomo attraverso la vista, per questo motivo così come il nostro cervello, durante la crescita, si sviluppa e si struttura per recepire al meglio le informazioni che riceve tramite gli occhi, il cervello del cane é organizzato per fare lo stesso con il naso!”
Simone Dalla Valle
Dunque, perchè fare Nosework con il cane?
- Il cane ha libertà d’azione e di scelta
- Mette il cane nella condizione di dover affrontare autonomamente eventuali difficoltà (autostima)
- Richiede e quindi sviluppa la concentrazione
- Sfrutta l’interfaccia preferita del cane
- Si basa su un attività naturale
- Permette di lavorare in sinergia con il proprietario e di conseguenza rafforza la Relazione
- Soddisfa gran parte dei bisogni del cane
Sei convinto? Ed è anche un’attività divertente e adatta a tutti! Ti stupirai di vedere come cambia il tuo cane quando è con il naso piantato a terra!
“L’unico limite all’utilizzo dell’olfatto dei cani è il nostro cervello”
Anne Lill Kvam