Noi e il cane, un’amicizia antica, una relazione profonda
Non esiste storia dell’uomo senza storia del cane e in tantissime testimonianze, come graffiti e bassorilievi, spesso sono al nostro fianco, come lo sono oggi.
E come ogni amicizia, c’è alla base una relazione che decidiamo di vivere con loro, un percorso che viviamo insieme, attraverso sfide, incomprensioni, momenti indimenticabili e ognuno di questi segna un punto di crescita per entrambi. Ma come possiamo avere una relazione profonda e sincera con il nostro cane? Con empatia e comprensione, con ascolto e comunicazione.
La relazione è un sentiero da percorrere insieme
Mi è capitato mi chiedessero cos’è per me il mio cane… intanto, dato che tengo alla forma, la domanda corretta sarebbe “CHI è per me il mio cane?”, e comunque, se cerco le parole per descrivere la relazione che ho con lui, per la natura stessa di questo legame e le emozioni che lo caratterizzano e che mi invadono nel ripensare la nostra vita insieme, risulta difficile descriverlo totalmente.
Credo che l’immagine che meglio si adatti a descrivere una relazione sia un sentiero che decidiamo di percorrere insieme, dove si condivide tutto, dalle salite, alle deviazioni, dove ci si affida, dove ci si scopre.
E più camminiamo insieme, più emergono differenze, complessità, curiosità… e mai rinunceremmo a scoprire come la pensa l’altra persona.
L’altro, altro da me
E come ogni relazione, sappiamo che l’altro non è “io” e se vale per il compagno di scuola diventato il miglior amico di sempre… vale sopratutto per il cane.
Le relazioni, che vivono di equilibri e scoperte, sono ciò che ci definiscono e la più grande sfida di accettazione di noi stessi e dell’altro. E quando si incontra uno “stop”, lì allora scopriremo altri lati di noi e starà a noi farne uno strumento con cui crescere. E con il cane? Il mio spassionato consiglio… è una specie sociale quanto la nostra, ma dalla comunicazione e i tratti tanto differenti, è per conoscerla al meglio e lasciare che ci arricchisca, sarà bene ricordarcene ed essere sempre spinti da una sana curiosità, con la mente aperta alle ipotesi, alle interpretazioni, in assenza di giudizi. E qui forse, non basterà più solo l’empatia, ma servirà anche la voglia di comprendere, conoscere e comunicare insieme.
I bisogni, spesso non sono i nostri
Dunque, credo possiate essere d’accodo che una relazione, per definirsi tale, dovrebbe avere come presupposto quello di non avere né la pretesa di un’accettazione incondizionata, né quella di cambiare l’altro. Il difficile, e il bello, sta quindi proprio nel restare noi stessi e nel riconoscere, senza vederli come un problema, i bisogni dell’altro. Camminando insieme, con questa consapevolezza a ogni passo, a ogni curva del nostro sentiero, ognuno sarà un po’ più ricco di quando è partito, un po’ più ricco di qualcosa dell’altro. C’è un’intera letteratura che lo dice, ma noi che viviamo con un cane non possiamo che ripeterlo… le differenze, non dividono, non allontanano, ma sono fonte di crescita, arricchimento e scoperta. E allora, quando il vostro cane deciderà di rotolarsi in qualcosa che per voi è schifosissimo… provate a guardarlo negli occhi davvero, riuscite a non essere felici per lui?
Ogni cane è una storia a sé
La nostra vita può incrociare i sentieri di molte persone, che siano cani, umani, gatti o altre creature… ognuno di questi sentieri ci lascia qualcosa ed è proprio nello starci, semplicemente nell’esserci e nel fare insieme, che la loro presenza ha aggiunto di significato.
E qui vorrei lasciarvi con una riflessione finale: le relazioni non sottraggono mai, anche quando richiedono tempo, accettazione e fatica; ogni persona che incontriamo, anche quella che ci mette più a dura prova, è un pezzo fondamentale del puzzle della nostra vita, un’impronta sul nostro sentiero.
Per questo credo che i cani, come tutti gli altri animali che scelgono o scegliamo di avere con noi, sono parte della nostra famiglia, perchè per me famiglia ha un significato più profondo: se le relazioni e gli affetti sono ciò che ci definiscono, famiglia è la cornice che ci dà il senso di appartenenza.
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