Quando e perché rivolgersi ad un educatore cinofilo

La figura professionale dell’educatore cinofilo è ad oggi sempre più diffusa, ma chi decide di prendere un cane non sa bene se e quando sia il caso di affidarsi ad un educatore.

La convinzione più diffusa è che ci si debba rivolgere ad un professionista nel momento in cui emerge una criticità nella vita insieme al nostro cane. Tuttavia, il ruolo dell’educatore cinofilo è ben più ampio, in che modo? Vediamo insieme quali sono le attività che si possono svolgere durante un percorso cinofilo.

L’educatore cinofilo e la consulenza pre-adozione

Estremamente importante, quanto poco diffusa. Quale cane è più adatto allo stile di vita di una specifica famiglia? Un cucciolo? Un cane adulto? Meglio adottare da un canile o rivolgersi ad un allevatore? Sono solo alcune delle domande che sicuramente ogni potenziale proprietario si fa nel momento in cui decide di accogliere un cane nella propria vita. Una consulenza con un educatore può essere in questi casi illuminante e potrà aiutare la famiglia a scegliere il cane che meglio si inserisce in quello specifico contesto di vita, in modo da minimizzare gli eventuali problemi futuri. Ogni cane infatti ha caratteristiche diverse e l’occhio esperto di un professionista riesce a coglierle al meglio e a spiegarle al futuro proprietario. 

L’educatore cinofilo e lo sport

Chi invece ha già un cane può trovare ad esempio in un percorso con un educatore una bella attività ricreativa da svolgere insieme al proprio cane. Esattamente come quando si pratica uno sport, così anche nel mondo cinofilo esistono numerose discipline sportive sia a livello dilettantistico sia a livello agonistico. Praticare sport è una componente importante sia per il benessere fisico del cane, che per il benessere emotivo poiché aiuta il binomio a stringere la relazione passando del tempo di qualità insieme, aiuta a trovare complicità e migliorare la comprensione reciproca e porta tanto divertimento. 

L’educatore cinofilo e il cucciolo

Molto utile seguire un percorso con un educatore anche quando si ha da poco adottato un cucciolo, specie se si tratta della primissima esperienza con un cane. L’educatore potrà aiutare la famiglia a porre le giuste basi relazionali, a imparare a comunicare in modo efficace con il proprio cucciolo ed evitare così di creare equivoci all’inizio della vita insieme e procedere in armonia durante la crescita. Per i cuccioli è di fondamentale importanza riuscire a creare con la famiglia che li adotta un legame di attaccamento sicuro, basato sulla fiducia, la conoscenza e il rispetto reciproco. I proprietari hanno il fondamentale ruolo di diventare il riferimento del cane e guidarlo a conoscere il mondo e la realtà in cui vivrà, si tratta di un equilibrio molto delicato che può essere raggiunto con maggiore facilità grazie all’aiuto di un professionista. 

L’educatore cinofilo è un mediatore di esperienze 

Rivolgersi ad un educatore, anche e soprattutto in assenza di veri e propri problemi comportamentali, significa scegliere di conoscere meglio il proprio cane e di avvalersi di un professionista per aprire delle finestre comunicative che altrimenti potrebbero rimanere inesplorate. Creare una relazione profonda con il proprio cane permetterà alla famiglia di capirlo e conoscerlo meglio, di essere più felici e di condividere un numero maggiore di esperienze. 

Il ruolo dell’educatore diventa in questi casi quello di mediatore, che aiuta le persone a comprendere il linguaggio del proprio cane e spiega come creare le situazioni più adatte a far emergere tutto il potenziale di quel cane e della sua famiglia. 

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