
Come il cane vive il mondo
Vi siete mai chiesti come il vostro cane vive il mondo?
Certamente il nostro amico vive il mondo in maniera completamente diversa dalla nostra e oggi scopriamo insieme in che modo, partendo da due sensi estremamente importanti: vista e olfatto. Non che gli altri non lo siano, ma noi umani siamo creature visive e i cani olfattive, così, per capire come il nostro cane vive il mondo, quale cosa migliore di capire in cosa siamo simili e in cosa diversi?

Il mondo visivo del cane
Come vedono i nostri amici a quattro zampe? Iniziamo con lo sfatare il mito che il cane vede in bianco e nero, vede a colori, ma certamente meno e meno intensi di noi. Inoltre rispetto alla nostra vista, cambia la percezione della profondità, il suo campo visivo infatti è più ampio del nostro, ma più nitido in lontananza. Colori e profondità, insieme alla capacità del cane di cogliere oggetti in movimento anche a grandi distanze, è una diversità evolutiva importante: noi siamo infatti dei raccoglitori (ecco perchè siamo abili nel distinguere tante sfumature di colori e necessitiamo di distinguere bene i contorni) il cane invece è un predatore e per lui è, quindi, necessario individuare anche il più piccolo movimento (tant’è che se siamo immobili potrebbero far fatica a vederci, ma se ci spostiamo appena ci trovano subito).
Il mondo dal punto di vista dei cani è però ugualmente ricco di informazioni, perché sanno sfruttare altri canali di percezione, in particolare l’olfatto

Il mondo olfattivo del cane
Il cane vede con il naso e non per lui non è una sinestesia. Il naso del cane, infatti, è molto sviluppato, certamente più del nostro. È composto da oltre 300 milioni di recettori olfattivi altamente specializzati (noi umani ne abbiamo solo 5 milioni) che gli permettono di distinguere e memorizzare una quantità impressionante di odori diversi, e a concentrazioni nettamente inferiori rispetto a quelle che riusciamo a percepire noi. Per esempio, se noi sentiamo il profumo del ragù, il nostro cane sente: carne, pomodoro, cipolla, sale, pepe,…

Curiosità: il tartufo
I cani annusano con ciascuna narice in maniera separata. In questo modo possono capire da dove proviene la fonte dell’odore e farsi un’idea chiara delle cose che gli stanno attorno e dove queste siano esattamente posizionate nello spazio; questo grazie al fatto che all’interno, il tartufo del cane è costituito da due aree: una per respirare e una per sentire gli odori, separate da una piccola piega di tessuto. A tutto questo si aggiunge un sistema olfattivo molto sviluppato, che permette di analizzare ed elaborare l’enorme massa di informazioni raccolte dal naso (il 10-12% del loro cervello è adibito a questo, del nostro solo l’1%).
Quindi non vi stupite se, volendo mettervi alla prova, a occhi bendati e usando solo il naso, difficilmente identificherete qualcosa, anche se conosciuto e in poco spazio.

Quindi, il cane come vive il mondo?
Annusandolo! È con il naso e la percezione degli odori immediata e viscerale che il cane decide come comportarsi, connettendosi direttamente alle strutture cerebrali che controllano le emozioni e l’istinto, e… può viaggiare nel tempo.
Le tracce lasciate da un passante o da un altro cane gli dicono molte cose di chi era, dove era stato e cosa ha fatto. E allo stesso modo con il naso il cane riesce in qualche modo anche a prevedere il futuro. Gli odori portati dal vento gli consentono di sapere in anticipo se qualcuno o qualcosa si sta avvicinando, molto prima di quando effettivamente noi umani riusciamo a vederlo. Quindi fidatevi di ciò che vedete in lui quando siete in passeggiata o in esplorazione di luoghi nuovi!
E noi in tutto questo? Possiamo divertirci a lasciarci trasportare in questo mondo attraverso i NoseWork.
